lunedì 5 novembre 2012

CONFETTI STOLTI di Cecilia Testa

www.scuolaholden.it/30x60/confetti-stolti

2 commenti:

  1. Succede a Dorotea come a tante, in un mondo che si preferisce pieno di illusioni, di banalità omologate. Tutto passa (o si crede che passi) nell'indifferenza e nella superficialità,anche la sottovalutazione della violenza.E invece il rimosso rimane a costituire la sostanza della nostra personalità, riemergendo senza preavviso a mostrare ferite,piaghe che si conservano. Il dolore sembra inspiegabile, ma c'era e c'è nella memoria. Non è solo Proust che ce l'ha dimostrato, ma tutta la conoscenza del profondo e del sommerso.Ignorare per vivere un giorno di festa, ci preclude ogni altra gioia, rimanda la vera festa della liberazione dalla paura e dall'insicurezza.

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    1. Un commento lucido e consapevole.Coglie perfettamente il messaggio contenuto nel racconto.
      Merci bien, cara Gloria.

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